Parliamone un poÆ...
Certissimamente sì, se si considera che gli astri secernono Luce, Verità e Vita. Senza questa ghiandola macrocosmica, senza questo nucleo dispensatore dellÆIdea Creativa, le macromolecole, i pianeti, non avrebbero potuto sopravvivere, non avrebbero potuto esistere. La dissoluzione sarebbe inevitabile se venissero meno la forza coesile e la forza vitale che legano, armonicamente, la macromolecola. Gli antichi padri dellÆumana specie ebbero esatta conoscenza della reale funzione esercitata dal Sole. Seppero molto, molto di più di quanto conosce la moderna scienza. Lo adorarono perché coscienti che il Sole rappresentava la causa primaria dellÆesistenza di tutte le cose manifestate, uomo compreso.
Buono è il Sole, senza di lui nessuna cosa esisterebbe. Il Sole è anche il Logos dellÆIdea Onnicreante, la fucina dove si diversifica lÆIntelligenza, incarnandosi ora in quella cosa, ora nellÆaltra, sperimentando e contribuendo alla crescita ed alla evoluzione della macromolecola, della macrocellula. LÆuomo è stato posto allÆapice della piramidale struttura di questo numerosissimo e vario gruppo enzimatico che elabora la macrocellula Terra. In essa agiscono corpi ed anticorpi, agiscono energie aggreganti ed energie disgreganti, agisce soprattutto una Legge inviolabile ed eterna: Causa ed Effetto.
I gigli si raccolgono se si seminano gigli; i cardi si raccolgono se si seminano cardi; ma lÆuomo di questo tempo vorrebbe raccogliere amore seminando odio, pace seminando discordia e guerre, giustizia seminando ingiustizia, bene seminando male. Gli effetti non possono essere diversi da quelli che giorno dopo giorno subisce. Non è possibile raccogliere il bene, lÆamore, la giustizia e la pace; non è possibile! Allora lÆIntelligenza Onnicreante è costretta ad intervenire. Ne abbiamo parlato un poÆ.
EUGENIO SIRAGUSA